2000-2001
“Alla fine dell’Europeo con l’Italia seconda classificata e la Lazio Campione d’Italia, il Presidente Franco Sensi interviene sul mercato portando nella Capitale il bomber viola, Gabriel Omar Batistuta, e altri 3 giovani promettenti: Samuel, Emerson e Zebina.
Dopo una lunga cavalcata spalla a spalla con la Juventus, il 17 Giugno 2001 la Roma vince il suo terzo scudetto, scucendolo dal petto dei “cugini”.
Il Capitano chiude la stagione con 13 reti, la seconda nomina a migliore calciatore italiano AIC e viene incluso nella lista dei candidati al Pallone d’oro, classificandosi quinto; emblematiche resteranno la sua esultanza con il dito al cielo in Roma-Napoli e la corsa sfrenata dopo il gol al Parma di Francesco Totti”.